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In
collaborazione con la Soprintendenza Archeologica per l'Etruria Meridionale.
Oggetto della ricerca: prospezione e rilevamento di un sito portuale sommerso L'IRECO ha in corso di realizzazione,
sotto la supervisione, controllo e patrocinio della Soprintendenza Archeologica
per l'Etruria Meridionale, una serie di immersioni finalizzate alla prospezione
e rilevamento del sito archeologico sommerso adiacente la Villa delle Grottacce,
lungo la costa laziale a nord di Santa Severa. Si
tratta di una struttura portuale sommersa di epoca romana, composta da
una banchina, parallela alla costa, lunga circa 30 metri e da un molo di
protezione, che si protende in mare, della lunghezza di circa 60 metri
e della larghezza di circa 8 metri. Le
dimensioni e l'importanza della struttura portuale sommersa ed il suo legame
con le strutture della adiacente villa romana (detta delle Grottacce) nonché
la constatazione che non vi sono studi e rilevamenti recenti di tale struttura
portuale sommersa, hanno suscitato l'interesse della Sovrintendenza che
ha concesso l'autorizzazione alla realizzazione di un programma di prospezione
e rilevamento attraverso apposite immersioni. |
In
collaborazione con la Soprintendenza Archeologica per il Lazio. Oggetto:
iniziative per la promozione e la difesa del patrimonio costiero del Lazio
meridionale. In
collaborazione e con il patrocinio della Soprintendenza Archeologica per
il Lazio è in corso una attività di prospezione dei siti
sommersi antistanti il litorale di Sperlonga, ed in particolare della Villa
di Tiberio. Inoltre
sono in programma una serie di incontri teorico pratici legati al mare
ed al suo ambiente presso il Museo Archeologico Nazionale di Sperlonga,
con il coinvolgimento del personale scientifico del Museo. |
STAGE DI ARCHEOLOGIA MARINA Lo
stage propone un approfondimento delle tematiche connesse alla conoscenza
e conservazione dei Beni Culturali sommersi, al fine di consentire un più
attento e consapevole approccio al patrimonio archeologico sottomarino. Gli
incontri sono tenuti da archeologi subacquei professionisti e da esperti
nelle varie discipline sviluppate e sono coordinati dall’archeologo subacqueo
Filippo Avilia. Modulo
A
Il
modulo si articola (durata un mese circa, con esercitazioni in piscina),
in quattro incontri vertenti sugli argomenti: 1)
Storia dell'archeologia subacquea e delle tecniche. 2)
Antiche navi e città sommerse. 3)
Gli oggetti antichi che più frequentemente si incontrano sott'acqua.
Legislazione e tutela. 4)
Ricerca, scavo, recupero e conservazione. Il
modulo si conclude con la verifica delle conoscenze acquisite e con il
rilascio del relativo attestato. Modulo
B
Il
modulo prevede la partecipazione di un selezionato numero di operatori
ad una ricerca sul campo con la supervisione di archeologi subacquei professionisti
e della Sovrintendenza competente. Il
modulo B è aperto alla partecipazione di coloro che hanno superato
con esito positivo le prove di valutazione del modulo A, nonché
di archeologi subacquei o subacquei che possano dimostrare di avere acquisito
la necessaria preparazione. |
Edizioni Ireco srl © 2014 |