Le sei battaglie navali che vengono il- lustrate in questo volume sono esem- plificative della evoluzione della nave, delle sue armi e conseguentemente del- le strategie e tattiche di guerra navale.

Da Salamina (480 a.C.), scontro fra navi avversarie con la tecnica dello speronamento, alle battaglie di Milaz- zo (260 a.C.) e delle Egadi (241 a.C.), che si caratterizzano per l’arrembag- gio della nave avversaria con i corvi e l’utilizzo della fanteria di mare costi- tuita da legionari, fino alla battaglia di Lepanto (1571) dove entrano in gioco le prime armi da fuoco.

Col tempo le distanze aumentano sino a rendere le navi quasi indi- stinguibili nello scontro navale di Jutland (1916), l’unico vero grande scontro fra navi dove si fronteggia- rono navi da battaglia e incrociatori corazzati.

La battaglia di Midway (1942) è lo scontro aeronavale per eccellenza, dove i due nuclei di navi avversarie sono solo i bersagli delle ondate di aerei. È l’affermazione dell’arma aerea e il tramonto definitivo delle grandi Navi da Battaglia.