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La ballata del vecchio marinaio

di Samuel Taylor Coleridge

Dimensioni: 12.7×21cm
Pagine: 80

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Descrizione

La ballata del vecchio marinaio

di Samuel Taylor Coleridge

In una traduzione nuova e completamente rivista dal testo originale da Massimo Giannotta, la ballata del vecchio marinaio racconta la storia di un favoloso viaggio, segnato dalla fatalità e dalla sfortuna. Un giovane invitato a un festino di nozze viene fermato da un vecchio marinaio e da questi trattenuto, contro la propria volontà, ad ascoltare la sua straordinaria avventura.

Così egli inizia la narrazione e racconta della sua nave che dopo la gioiosa partenza, giunge nelle estreme latitudini australi in un paesaggio di gelo e di desolazione e, assediata dai ghiacci, si imbatte in un albatro, uccello di buon augurio, riesce a disimpegnarsi e a dirigersi di nuovo, grazie a venti propizi, verso i più miti climi equatoriali.

Ma per un inesplicabile sussulto di gratuita perversità, il marinaio colpisce a morte il grande uccello. La nave allora entra in panna, i naviganti sono sottoposti ai tormenti della sete fino all’incontro con una nave fantasma sulla quale gli spettri giocano a dadi le vite dei marinai rapendole tutte tranne quella del vecchio marinaio.

Così, abbandonato nella sua nave tra i compagni morti, in acque inquietanti e magate, tra prodigi e dolore, il marinaio compie un lungo viaggio che si conclude magicamente al porto di partenza, dove la tragica nave infine s’inabissa lasciandolo solo superstite, con i suoi rimorsi. Grande metafora del poeta che, come il vecchio marinaio, è portatore di una oscura colpa, condannato come lui sempre a narrarla a qualcuno che la raccoglierà e se ne caricherà parte del peso.
L’Autore

Samuel Taylor Coleridge (1772 – 1834) rimase orfano del padre, un pastore anglicano, ad otto anni, e venne mandato a studiare a Londra al Christ’s Hospital , a spese della comunità. Interessato a problemi sociali, appoggiò da giovane la rivoluzione francese e lavorò al progetto della Pantisocrazia, una sorta di società ideale da costruire nel nuovo mondo. 
Pubblicò nel 1798 assieme a Wordsworth le Lyrical ballads, in cui è contenuta La ballata del vecchio marinaio, considerate il manifesto del romanticismo inglese. Dopo una grave malattia prese l’abitudine all’oppio che doveva segnare la sua vita. Viaggiò in Europa, soggiornò in Germania e visitò l’Italia spingendosi fino a Malta.

Informazioni aggiuntive

Dimensioni 12.7 x 2.10 cm
Pagine

80